
La primavera sta quasi arrivando e fa capolino tra i raggi di sole, io ed Erika abbiamo pensato quindi di rendere omaggio alla Natura che si risveglia con questa mousse vegan, delicata, gustosa (il cioccolato si sa ha sempre il suo fascino!) inserendo anche una nota sofisticata e gourmet: Sale di Maldon, sale utilizzato dai più grandi chef al mondo, proveniente dall’Inghilterra.
Il suo sapore è leggermente più salato del normale sale marino, semplicemente la sua forma a scaglie occupa una superficie maggiore sulla nostra lingua e, pertanto, sollecita maggiormente i recettori del gusto presenti sulla stessa. La sua croccantezza, friabilità ed eleganza sul palato lo rende superbo sui prodotti da forno in generale, dolci e salati. Provalo anche Tu!
Per il nostro angolo Nutritional oggi ci occupiamo di cacao.
Il Cacao, I Kuna e l’ipertensione
Pensi ancora che il cioccolato debba essere consumato con un po’ di rimorso?
Forse riuscirò a farti cambiare idea raccontandoti la storia degli indiani Kuna, dell’Isola di San Blas al largo delle coste di Panama.
Nel 1997 un ospedale di Boston e un importante università (niente meno che Harward) iniziarono a studiare questa tribù e si resero conto che l’ipertensione era una condizione assolutamente sconosciuta.
Nell’isola di San Blas, gli alberi di cacao crescono allo stato naturale e il cacao, frutto derivato da tali piante, è uno dei punti cardine del regime alimentare del posto.
Un Kuna di 65 anni ha praticamente la pressione di un ventenne e questa è la prassi, ovviamente se gli stessi isolani si trasferivano a Panama e iniziavano a seguire la dieta panamense, automaticamente riscontravano lo stesso tasso di ipertensione e malattie cardiovascolari presenti nei paesi indistrializzati.
Cosa è presente nel cacao per abbassare l’ipertensione?
I flavanoli.
L’elevato contenuto di flavanoli del cacao proteggono le cellule epiteliali che rivestono la parte interna delle arterie. Tali cellule producono ossido di azoto, un composto fondamentale per il benessere e il nutrimento delle arterie. L’ossido di azoto rilassa e dilata i vasi sanguigni, favorendo il flusso ematico e abbassando la pressione; inoltre impedisce alle piastrine di aggregarsi, prevenendo in tal modo la formazione di coaguli responsabili di infarti e ictus.
Questa sostanza ostacola la formazione di placche da parte delle cellule della muscolatura liscia dell’arteria. L’ossido di azoto partecipa anche alla regolazione dell’insulina, prevenendo il diabete di tipo 2.
L’ossido di azoto, aumenta anche la probabilità’ di una esistenza longeva e contribuisce ad uccidere le cellule tumorali prima che si radichino nell’organismo.
Ma mi raccomando, parliamo di cioccolato fondente, al naturale, senza aggiunta di latte e zucchero!
Ed ora ai fornelli, le vostre arterie vi ringrazieranno!
Ingredienti per 4 porzioni:
- per la mousse
- 200 g di cioccolato fondente al 70%
- 200 g di acqua
- 1 foglio di agar agar
Spezza il cioccolato e mettilo in un pentolino assieme all’acqua. Riscalda, ma senza esagerare, l’ideale sarebbe portare a 40 °C (temperatura alla quale il cioccolato è già liquido). nel frattempo metti in ammollo il foglio di gelatina e una volta ammorbidito aggiungilo al composto di cioccolato. A fuoco spento mescola bene il cioccolato con l’acqua e la gelatina.Versa il cioccolato fuso in una ciotola di acciaio posta all’interno di una ciotola più grande dove avrai messo acqua fredda e ghiaccio. Inizia a montare con le fruste elettriche. Abbiamo l’esigenza di raffreddare il cioccolato mentre lo montiamo. In pochi minuti la mousse è pronta. Il gusto è quello del cioccolato puro, ma ha la consistenza di una mousse, e si scioglie in bocca. Una vera delizia per chi ama il fondente. (La ricetta di questa mousse è una “ricetta scientifica” di Dario Bressanini).
Per il crumble
- 50 g farina di farro
- 20 g cacao
- 40 g zucchero di canna
- 30 g burro di cocco
- un pizzico di sale Maldon
Per impiattare
- marmellata di lamponi q.b.
Per il crumble al cacao
Versa la farina setacciata e il cacao amaro in polvere in una ciotola, unisci lo zucchero di canna e la margarina fredda da frigo. Aggiungi con un pizzico di sale Maldon e sbriciola il tutto con le mani, creando delle briciole grossolane. Fodera una teglia con carta forno e adagiaci il crumble al cacao. Cuoci in forno ventilato a 160° per circa 10-15 minuti, fino a quando le briciole non risulteranno croccanti. Trascorso il tempo di cottura, lascia raffreddare il composto ed eventualmente sbriciolalo ulteriormente con le mani.
Comporre il bicchiere con circa 1 cm di marmellata di lamponi, 2 cm di mousse al cioccolato e 1 cm di crumble. Rispettate le proporzioni, sono indispensabili per equilibrare i sapori. Guarnire con foglie di menta per creare una sorta di vasetto di terra con piantina. Un’illusione ottica simpatica che sorprenderà i vostri ospiti.