
K …COME cavolo riccio
Decimo appuntamento del nostro calendario dell’avvento healthy con le illustrazioni di Chris del Grosso.
Italia o Usa? Kale o cavolo Riccio?
Una verdura tipicamente invernale molto nutriente energetica e sana, un tempo era un ingrediente importante nella cucina contadina del sud Italia, veniva impiegata per zuppe, minestre e ripassata in padella. Per anni non se ne è sentito più parlare, quasi come se fosse scomparso, ma dopo il successo negli Stati Uniti, la simpatia suscitata in alcuni chef newyorkesi e il suo appeal per le star di Hollywood, pensate un po’? E’ tornato in voga anche da noi!
Tu l’hai mai assaggiato?
👩⚕Nutritional tip
Ovviamente è un superfood, uno dei più interessanti dell’inverno, ricco di antiossidanti, acido folico, vitamina C, betacarotene, fibre e sali minerali.
Appartiene alla famiglia dei cavoli quindi le sue proprietà anti tumori e rigenerative sono abbastanza note.
Scopriamo insieme le sue proprietà da vicino:
Antiossidante
Betacarotene, vitamina A,E ,K sono importantissimi antiossidanti e lavorano simultaneamente su tutti i sistemi dell’organismo, compreso nell’invecchiamento della pelle.
Contro stress e stanchezza, per il recupero fisico e mentale
Acidi grassi Omega 3 e sali minerali come potassio, magnesio, ferro e manganese.
E’ un alimento alcalino
Aiuta quindi a mantenere l’equilibrio acido-basico del nostro organismo, prevenendo alcune malattie.
Aiuta le malattie autoimmuni e cronico degenerative.
Grazie al suo potere antitumorale e un antinfiammatorio, utile soprattutto in caso di infiammazioni croniche, come ad esempio l’artrite reumatoide e la fibromialgia, ma anche le infezioni croniche di candida e alle vie urinarie.
Agisce sul colesterolo
Migliora quindi il coleerolo, pulisce il sangue e svolge un ruolo protettivo sulle malattie del sistema cardio circolatorio
Poche calorie e mangia grassi
Oltre a ridurre l’assorbimento dei grassi è ipocalorico, ricco di fibre e nutrienti che amplificano il senso di sazietà. Può aiutare anche a perdere peso inserito in un regime ipocalorico corretto.
🧏Curiosità culinarie
Lo puoi trovare più facilmente al mercato o nei negozi specializzati.
Lo puoi consumare crudo in insalata, lo puoi cucinare al forno, in padella o al vapore. Ovviamente tutte le proprietà sono biodisponibili da crudo al 100%. Grazie alla sua presenza di ferro, ricordati di assorbirlo al meglio mettendo il limone tra i tuoi condimenti. Il suo sapore è a tratti dolce a tratti pungente, molto distintivo e gustoso. E’ molto interessante da utilizzare come base per i pesti invernali, sia crudo che cotto.
👩🍳Ricette
Pesto di cavolo riccio-Kale
• 8 foglie grandi di cavolo riccio
• 1 pugnetto di nocciole e mandorle (pelate)
• Qb Olio evo qb
• Qb Latte di mandorla (senza zucchero) solo per aggiustare la consistenza
• Qb Sale
• Qb Pepe
• Qb Curcuma
• Mezzo cucchiaino di zenzero polvere
• Qb gomasio facoltativo
PROCEDIMENTO
In una pentola sbollentare le foglie di cavolo per pochi minuti, poi raffreddarle in acqua e ghiaccio per mantenere colore (clorofilla) e creare uno shock termico che preserva i suoi componenti.
Una volta raffreddate passare nel frullatore a immersione avendo cura di usar il “pulse” per non riscaldare troppo il pesto (se non disponete di questo tasto, fermatevi dopo un po’ di secondi e poi ricominciate fino ad ottenere una consistenza di mousse).
Tutti gli ingredienti vanno aggiunti insieme, l’olio evo a filo man mano che frulliamo.
Servire e guarnire con semi di gomasio. Puoi utilizzarlo sia per condire pasta e riso (magari aggiungendo acqua di cottura della pasta per mantecare oppure da spalmare sui crostini)
🙋♀Il mondo della cucina inclusiva
“Condividere e interagire, regalando competenze e sorrisi.
Credo fermamente che lavorare in gruppo, seppur attraverso uno streaming possa accrescere l’apprendimento, stimolare la curiosità e amplificare le conoscenze.” Ecco quale è stata l’evoluzione di Cucina Inclusiva in questo periodo di pandemia.
👩💻Il pensiero saggio del giorno
“Impara a dire quello che ti disturba quando ti disturba, non quando non ce la fai più…
Così potrai dirlo con le tue parole migliori anziché con le tue offese peggiori”