
G…come GERMOGLI
Ottavo appuntamento del nostro calendario dell’avvento healthy con le illustrazioni di Chris del Grosso.
“Il seme altro non è che la sintetizzazione dell’essenza di una pianta”.
Contiene un progetto di vita, un embrione pronto a nascere e dare i suoi frutti che rimane in stasi fin quando non si trova nelle condizioni ambientali adatte allo sviluppo.
Ecco perché ho deciso di parlarvi di germogli che, seppur ancora non ampiamente usati si stanno facendo largo sulle nostre tavole.
👩⚕Nutritional tip
Questo prezioso ingrediente è uno scrigno di enorme valore per la nostra salute, un superfood che permette di fare il pieno di minerali e oligominerali come zinco e selenio le vitamine, come la A o il prezioso acido folico e gli antiossidanti.
Cosa altro contengono i germogli.
• Clorofilla, che normalmente acquisiamo dai vegetali a foglia verde e che qui ha un concentrato in grado di stimolare la circolazione sanguigna aumentando rigenerazione e ossigenazione e migliorando la produzione dei globuli rossi.La clorofilla semplifica la digestione e migliora l’assorbimento di alcune vitamine tra cui la A
• Gli enzimi che sono interessati in tutte le reazioni del nostro organismo da quelle metaboliche di digestione e assimilazione a quelle ormonali.
• Proteine, vitamine e Sali minerali
La possibilità di consumare i germogli crudi, appena raccolti, permette di beneficiare di tutte le sue proprietà soprattutto le vitamine che tendono a deteriorarsi facilmente e velocemente.
Dai depurativi agli antistress, dai drenanti ai piccantini, basta scegliere il germoglio giusto per ogni funzionalità, oppure combinarli sapientemente nella settimana aggiungendoli ai propri pasti.
🧏Curiosità culinarie
Questa volta lasciamo da parte fuoco e padelle, i germogli per preservare tutte le loro proprietà devono essere consumati crudi, autoprodotti e conservati correttamente al riparo dalla luce e dal calore eccessivo.
Il modo migliore quindi è aggiungerli ad una delle nostre preparazioni (ma mi raccomando non trattateli come un decoro!) ma sempre a crudo, oppure gustandoli in una insalata come apertura del pasto. La concentrazione di micronutrienti è alta, la dose quindi non sarà eccessiva.
E’ possibili abbinarli seguendo le regole del seme da cui provengono: abbiamo germogli di alfa alfa, fagiolo mung, ceci, rucola, porro e così via.
👩🍳Ricette
Crostini al pesto con germogli di barbabietola
• Circa 400 gr di pane tipo di Altamura
• Un panetto di tofu 125 gr
• Basilico fresco foglie circa 25-30 gr
• Pomodori secchi qb (in base al gusto)
• Pistacchio qb (in base alla consistenza che si vuol dare al pesto)
• Olio evo qb
• Sale qb
• Pepe qb
• Germogli di barbabietola (da utilizzare sopra il pesto)
Tagliare il pane a fette non troppo sottili, dopo aver rimosso la mousse dal frigo, tostarlo in forno.
Nel frullatore mettere il tofu tagliato grossolanamente, il basilico precedentemente pulito, l’olio, i pistacchi e i pomodori secchi. Frullare fino ad ottenere la consistenza di una mousse, se serve aggiungere poca acqua, aggiustare di sale e pepe, far riposare in frigo per circa 20 minuti, spalmare sulle fette di pane, adagiare i germogli sul pesto precedentemente spalmato sulle fette, decorare con i pistacchi interi a piacere.
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