
Voglio svelarvi qualche segreto!
Ho scritto per voi un elenco di 3 ingredienti che possono fare la differenza se vogliamo disintossicare il nostro corpo senza sforzo.
Mirtillo nero
Il mirtillo nero è un ottimo antiossidante, utilissimo per liberarci dalle tossine e dai radicali liberi.
- Agisce sul colesterolo, aiutandoci così a ‘rimediare’ all’eccessiva assunzione di grassi saturi, in più è uno stimolante del collagene quindi assumendolo ricordiamo ai tessuti che siamo noi al comando e che la parola d’ordine è tonificazione. E’ anche un ottimo protettore e regolatore a livello gastrointestinale e urinario. Questo significa che ci protegge anche quando, specialmente durante l’inverno, una sregolata alimentazione influisce negativamente sulla flora batterica abbassando la protezione esercitata dal sistema immunitario.
- In questo caso, il mirtillo svolge un ruolo disinfettante e di protezione, in particolare verso cistite e malfunzionamento intestinale.
- Inoltre la sua azione drenante agisce sia a livello linfatico che venoso, migliorando la pesantezza delle gambe ma anche il gonfiore.
Sua maestà la papaya o frutto degli angeli
Così la chiamano gli abitanti dei Caraibi, Paese in cui questo frutto è diffusissimo.
I suoi nutrienti sono preziosi: basti pensare ai carotenoidi e ai flavonoidi eccellenti protettori dai radicali liberi che non sono solo causa di rughe e rughette ma possono interessare l’invecchiamento degli organi e dei loro meccanismi. Ciò che rende questo frutto un super food a tutti gli effetti è la presenza del suo enzima papaina, dalle grandi proprietà digestive. Insieme alla bromelina dell’ananas aiuta a disgregare le proteine, facilitandone la digestione; un ottimo aiuto quindi dopo pasti abbondanti, consumati in fretta o dove si fanno dei gran mix (come appunto durante i buffet o i pranzi delle festività).
Infine forse non tutti sanno che anche i nostri organi invecchiano e alcune loro funzionalità iniziano a performare meno.
- La papaina può essere utile nel favorire ad esempio l’attività del pancreas. Inoltre, grazie anche ad un’azione alcalinizzante, riesce a combattere le situazioni di acidità dovute all’eccessivo consumo dei carboidrati (altra nota dolente delle feste natalizie).
Il finocchio
Per tirare a lucido i nostri organi e far vibrare le nostre cellule, aggiungiamo un ortaggio spesso snobbato nelle nostre cucine: il finocchio.
Re incontrastato dei pinzimoni, protagonista dei carpacci a base vegetale, anche il finocchio entra con tutto rispetto in questa classifica grazie alle sue proprietà.
- Alleato dell’apparato gastro intestinale il finocchio ‘sgonfia’, ovvero è in grado di evitare la formazione di gas intestinali, agisce sulla disbiosi, vero malessere dei nostri tempi.
- La sua azione drenante si unisce a quella depurativa che interessa direttamente il sangue e il fegato. Svolge un’importantissima azione antinfiammatoria, motivo per cui è indicato nell’alimentazione di tutte le fasce di età, anche se si hanno restrizioni dietetiche particolare o in caso di malattie autoimmuni dove i fattore infiammazione è sempre latente. Grazie al poco apporto calorico si è conquistato il posto di ortaggio perfetto nei regimi ipocalorici anche se la sua aromaticità e il suo gusto lo rendono goloso e versatile da inserire in qualsiasi ricetta.
Nei prossimi articoli troverete delle ricette speciali che prevedono l’uso di questi 3 ingredienti, mirtillo, finocchio e papaya. 😉