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Case history: Granarolo

Cliente: Granarolo
Settore: Industria Alimentare

La richiesta:

“Lanciare la nostra nuova linea di prodotti glutenfree sui mercati asiatici e del Sud America e dobbiamo modificare la ricettazione dei nostri prodotti quarta gamma vegetali in base ai gusti e alle abitudini del paese estero di vendita.”

Granarolo S.p.A. è un gruppo alimentare italiano, fondato nel 1957 con sede a Bologna. Opera nel settore del latte fresco e lattiero–caseario, pasta secca, aceto balsamico di Modena IGP e condimenti, salumi e da circa 5 anni si occupa anche di alimenti vegetali.

La mia soluzione

Ho realizzato un workshop diviso in tre parti, la prima teorica presentava le referenze, con focus sulle proprietà nutrizionali e nutraceutiche.

La seconda parte dava un quadro di insieme dal punto di vista filosofico etico e sostenibile dal quale partire per comunicare e promuovere i prodotti sul mercato estero.

La terza parte riguardava i dati medici di riferimento ad alcune patologie e intolleranze e ai consumi di un determinato prodotto e relativi trend, partendo dall’Italia fino ai mercati asiatici e sudamericani, oggetto di interesse da parte dei buyers presenti.

È stato dato spazio ai buyer rappresentanti di ciascun paese di comunicare gli eventuali dubbi sulla tipologia del prodotto e sollevare le eventuali obiezioni.

Siamo passati alla fase “tasting” dove i prodotti sono stati preparati e fatti assaggiare ai buyers che hanno completato una scheda di valutazione.

È stata condotta una visita guidata all’interno degli stabilimenti di produzione.

 

Il workshop in formula one day è stato interamente condotto in lingua inglese

Risultati

I buyer delegati dei singoli paesi sono stati entusiasti della presentazione perché prodotta in modo unconventional, normalmente un corso di formazione è un canvas, oppure un tasting, oppure un lancio. In questo caso è stato fatto il focus sul panorama culturale delle diverse delegazioni presenti orientando il workshop su cultura, gusti, tradizioni legati al paese di appartenenza del buyer.

Un modello di lavoro inclusivo e interattivo volto a mettere le “persone al centro” fornendo un’ottica di lavoro human to human. Nei sei mesi successivi a lancio dei prodotti nei paesi esteri sono seguite mail di ringraziamento anche per il materiale fornito, un’ottima base per incentrare la comunicazione e l’adv nel paese di riferimento proprio perché concentrata sulle specifiche culturali.

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